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Il Min. del Lavoro pianifica la Vigilanza per il 2015 in Campania


Per la realizzazione di una concreta tutela delle condizioni dei lavoratori il Ministero del Lavoro ha presentato un documento di programmazione della vigilanza confermando l'esigenza di garantire una costante ed efficacia presenza del personale ispettivo sul territorio nazionale.

L’obiettivo finale è l’accertamento ed il contrasto ai fenomeni di irregolarità che creano allarme economico sociale. Tra le principali priorità c'è l'esigenza di contrastare il frequente ricorso all’occupazione di lavoratori in nero, acuito dalla crisi economica nei settori merceologici tradizionalmente considerati più a rischio.

In Campania il Ministero del Lavoro prevede di sottoporre a verifica circa 50.000 aziende ed i settori sottoposti a controllo saranno principalmente i seguenti:

Industria e servizi: saranno effettuate verifiche mirate al lavoro “nero”, alla fittizia occupazione di lavoratori, alla legittimità del ricorso ad appalti e subappalti nonché alla somministrazione irregolare di manodopera volta ad eludere gli obblighi di legge e contrattuali, nelle province di Avellino e Salerno.

Edilizia: sarà implementata l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza con particolare riferimento alle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

Settore tessile e calzaturiero: proseguirà l’azione ispettiva in provincia di Caserta, specificamente mirata al contrasto al lavoro sommerso.

Agricoltura: va programmata la consueta attività di vigilanza nei confronti dell’occupazione irregolare di manodopera extracomunitaria, soprattutto clandestina, in particolare nella provincia di Salerno.

Ammortizzatori sociali: vanno pianificati accertamenti in materia di CIGS, CIGD e contratti di solidarietà, considerata la diffusione del ricorso agli ammortizzatori sociali, soprattutto nelle province di Caserta e Napoli.

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