Dal prossimo anno la decontribuzione potrebbe valere solo per le regioni del Sud. I tecnici di Palazzo Chigi starebbero pensando di introdurre un bonus limitato ai datori di lavoro del Sud che assumono con un contratto a tempo indeterminato giovani sotto i 25 anni o disoccupati con più di 50 anni. L'incentivo dovrebbe essere finanziato con i fondi strutturali europei.
L' alternativa potrebbe essere una decontribuzione con limite al 20% anziché al 40% come nel 2016 per un periodo pari ad un anno e sulle assunzioni effettuate nel 2017 con contratto a tutele crescenti. L'obiettivo è quello di continuare con gli incentivi al lavoro stabile prima del 2018 quando ci sarà un vero e proprio taglio strutturale del cuneo fiscale. L'ipotesi "bonus 2017 per il Sud" dovrebbe essere approvato dopo la Legge di Bilancio come primo atto ufficiale dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.
Il bonus dovrebbe essere accompagnato a partire dal 2018 anche da un incentivo per le imprese che favoriscono l'ingresso dei giovani nel mondo dell'occupazione attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro o tirocini curriculari. L'azienda che, entro sei mesi dal termine del percorso formativo, assumerà il giovane con un contratto stabile sarà premiata con uno sgravio contributivo che potrebbe essere di durata triennale e fino a 8.060 euro annui.