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DURC e Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD): Cosa cambia con la Riforma dello Sport

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    Admin
  • 24 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

La recente riforma dello sport ha introdotto importanti novità che impattano anche sul mondo delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD). Tra queste, un adempimento che assume un ruolo cruciale è la richiesta del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio cosa significa questa novità per le ASD, chi è tenuto a richiedere il DURC e chi, invece, ne è esonerato.


Cos'è il DURC e perché è importante

Il DURC è un certificato che attesta la regolarità di un'impresa o di un lavoratore autonomo (e ora, in determinate circostanze, anche di un'ASD) nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile (ove applicabile). In sostanza, è un documento che dimostra che l'ente è in regola con i contributi dei propri lavoratori.


La sua importanza è fondamentale in diverse situazioni, in quanto spesso è un requisito indispensabile per:


  • Partecipare a bandi pubblici: Molti enti pubblici richiedono il DURC come garanzia di affidabilità e serietà dei soggetti partecipanti.

  • Ottenere finanziamenti pubblici: Anche per l'accesso a finanziamenti, sovvenzioni o agevolazioni, la regolarità contributiva è un elemento chiave.

  • Stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione: Per contratti di fornitura, servizi o concessioni, il DURC è spesso un documento obbligatorio.


DURC e ASD: Le novità introdotte dalla Riforma dello Sport

Con l'entrata in vigore della riforma dello sport, le ASD, pur mantenendo la loro natura non lucrativa, sono state equiparate, sotto certi aspetti, a datori di lavoro. Questo significa che, in presenza di determinate condizioni, anche le ASD sono tenute ad adempiere agli obblighi previdenziali e assicurativi e, di conseguenza, a richiedere il DURC.


Chi è tenuto a richiedere il DURC?

Le ASD che rientrano nelle seguenti casistiche sono obbligate a richiedere il DURC:

  • ASD che versano i contributi INPS: Se l'ASD eroga compensi sportivi che superano la soglia dei 5.000 euro annui, è tenuta a versare i contributi previdenziali all'INPS. In questo caso, la richiesta del DURC è obbligatoria.

  • ASD che hanno dipendenti: Se l'ASD ha personale assunto con contratto di lavoro subordinato, è a tutti gli effetti un datore di lavoro e deve quindi essere in regola con i contributi e richiedere il DURC.

  • ASD che hanno contratti di collaborazione gestionale/amministrativa: Se l'ASD si avvale di collaboratori retribuiti per attività di gestione o amministrazione, è tenuta al versamento dei contributi e alla richiesta del DURC.


Chi è esonerato dalla richiesta del DURC?

Non tutte le ASD sono tenute a richiedere il DURC. Sono esonerate le seguenti categorie:

  • ASD che non versano i contributi INPS: Se l'ASD eroga compensi sportivi che non superano la soglia dei 5.000 euro annui, non è tenuta al versamento dei contributi INPS e, di conseguenza, non deve richiedere il DURC.

  • ASD che si avvalgono solo di volontari: Se l'attività dell'ASD è svolta esclusivamente da volontari, senza alcuna forma di retribuzione, non sussiste l'obbligo di versamento dei contributi e, quindi, non è necessario richiedere il DURC.

  • ASD che non hanno dipendenti o collaboratori retribuiti: Se l'ASD non ha personale dipendente e non si avvale di collaboratori retribuiti, non ha obblighi contributivi e non deve richiedere il DURC.

  • ASD che erogano solo rimborsi spese: Se l'ASD eroga esclusivamente rimborsi spese documentati, senza corrispondere compensi, non è tenuta al versamento dei contributi e non deve richiedere il DURC.


Dichiarazione sostitutiva di esonero

È importante sottolineare che, nei casi di esonero, se richiesto da un ente o da un'amministrazione, l'ASD può produrre una dichiarazione sostitutiva che attesti l'assenza di posizioni INPS o INAIL aperte e, di conseguenza, l'esonero dall'obbligo del DURC.


Come richiedere il DURC

La richiesta del DURC deve essere effettuata telematicamente attraverso i servizi online messi a disposizione da INPS e INAIL. Il DURC viene rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta e ha una validità di 120 giorni dalla data del rilascio. Alla scadenza, se necessario, dovrà essere richiesto un nuovo DURC aggiornato.


Il supporto del nostro studio di consulenza del lavoro

La gestione degli adempimenti previdenziali e assicurativi e la corretta richiesta del DURC possono rappresentare una sfida per le ASD, soprattutto alla luce delle novità introdotte dalla riforma dello sport. Il nostro studio di consulenza del lavoro è a disposizione delle ASD per fornire supporto e assistenza in tutte le fasi:

  • Gestione degli adempimenti: Supportiamo le ASD nella corretta gestione degli obblighi previdenziali e assicurativi.

  • Consulenza personalizzata: Offriamo consulenza personalizzata per ottimizzare la gestione del personale e degli adempimenti amministrativi.

  • Verifica dei requisiti: Analizziamo la situazione specifica di ogni ASD per determinare se sussiste l'obbligo di richiedere il DURC.

  • Richiesta del DURC: Assistiamo le ASD nella procedura di richiesta del DURC, garantendo la corretta compilazione della domanda e il rispetto delle scadenze.


Non esitate a contattarci per una consulenza. Il nostro studio è al fianco delle ASD per garantire la conformità alle normative e supportare la crescita delle associazioni.

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