È partita ufficialmente “La mia pensione”, un nuovo servizio dell'Inps che dal primo maggio 2015 consentirà a circa 8 milioni di lavoratori di simulare la propria pensione futura. Prima tappa di un progetto che porterà tutti gli iscritti all’Inps a calcolare l’importo dell’assegno pensionistico e a simulare gli effetti sull’importo provocati da eventuali cambiamenti del rapporto di lavoro.
Il calcolo della pensione tiene conto della normativa attualmente in vigore e si basa su tre fondamentali elementi: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.
I sistemi con i quali viene calcolata la pensione sono il contributivo e le due forme del sistema misto, quello retributivo (ante riforma Dini) e quello misto (post riforma Dini). Il retributivo (tarato sugli ultimi stipendi ricevuti) riguarda coloro che possedevano almeno 18 anni di contributi nel 1995. Per questi soggetti il passaggio al contributivo si applica solo dal 2012, per effetto della legge Fornero.
Chi può usufruire del servizio
I lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri), e alla Gestione separata, con rilasci successivi per fasce di età:
dal 1° maggio, i lavoratori sotto i 40 anni;
dal 1° giugno, i lavoratori sotto i 50 anni;
dal 1° luglio, tutti i lavoratori sopra i 50 anni.
Dal 2016, il servizio sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per i lavoratori con contribuzione versata agli altri Fondi e Gestioni amministrate dall’Inps.
Come fare
Per accedere è necessario avere il PIN ordinario. Se non sei in possesso del PIN, lo puoi richiedere anche dalla sezione Il PIN online di questo sito.
Il Servizio in sintesi
Il video dimostrativo del servizio