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Arriva la stretta sui Voucher: un’ora di tempo per confermare il buono


Il Consiglio dei Ministri il 10 giugno 2016 ha approvato una serie di modifiche ai decreti del Jobs Act tra le quali anche la tracciabilità dei voucher ponendo rimedio all’abuso che si è avuto negli ultimi mesi.

La procedura prevede che i datori di lavoro debbano effettuare una comunicazione via email o sms almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, indicando luogo e durata della prestazione.

Le modifiche apportate al Decreto Legislativo n. 81/2015 sono essenzialmente due:

La prima riguarda la piena tracciabilità dei voucher; si prevede che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti, che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione di lavoro accessorio, a comunicare mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione.

Obblighi dei committenti agricoli. I committenti imprenditori agricoli sono tenuti a comunicare, nello stesso termine e con le stesse modalità, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 7 giorni.

Le sanzioni in caso di violazione degli obblighi di comunicazione vanno dai 400 ai 2.400 euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.

La seconda modifica prevede l'esclusione del settore agricolo dall’ applicazione del limite imposto ai committenti imprenditori, i quali possono avvalersi di prestazioni di lavoro accessorio per compensi non superiori a 2.000 euro per ciascun committente.

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