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Al via il bando “Lombardia per le Donne”


La Regione Lombardia, con Decreto n. 16999 dell'11/11/2024, ha approvato una misura per sostenere l’occupazione di donne in fase di ingresso o rientro nel mercato del lavoro. Il Bando “Lombardia per le Donne” prevede, con una manovra di 5 milioni di euro, l’erogazione di un contributo alle lavoratrici con carichi di cura per assistenza a minori o parenti non autosufficienti, mediante contratti di lavoro con persone fisiche.


La misura, promossa nell'ambito della programmazione FSE+ 2021-2027, mira a promuovere l'autodeterminazione delle donne e a incrementare la loro partecipazione al mercato del lavoro attraverso interventi che incentivano il lavoro domestico regolare.



DESTINATARIE

Destinatarie della misura sono le donne residenti o domiciliate in Regione Lombardia, che rientrano nelle seguenti categorie:


  1. Occupate, alternativamente, con:

    1. Contratto di lavoro subordinato:

      • a tempo pieno o part-time, sottoscritto da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda e della durata di almeno 6 mesi (180gg), precedentemente prive di occupazione da almeno 3 mesi (90gg);

        oppure

      • a tempo pieno indeterminato in seguito alla trasformazione da part time senza soluzione di continuità tra i due contratti; la trasformazione deve essere avvenuta da non più di 60 giorni

    2. Contratto di lavoro parasubordinato, sottoscritto da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda e della durata di almeno 6 mesi (180gg) precedentemente prive di occupazione da almeno 3 mesi (90gg).

    3. Partita IVA, aperta da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda;

    4. Titolarità di impresa individuale registrata da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.


  2. con carichi di assistenza e cura nei confronti di:

    • figli/e minori fino a 14 anni.

    • figli/e fino a 18 anni con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92.

    • parenti fino al secondo grado, maggiorenni, anche non conviventi, con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92.


  3. che abbia stipulato un contratto di lavoro, ai sensi del CCNL di riferimento, a tempo determinato o indeterminato, con persona fisica per prestazioni/servizi di babysitting, educazione, assistenza e cura.



CONTRIBUTI

Le donne che presenteranno domanda tramite il portale di Regione Lombardia avranno la possibilità di ottenere i seguenti contributi:


  1. un contributo a rimborso (pari a un massimo di 400 euro mensili per 12 mesi) delle spese sostenute per la fruizione di servizi di babysitting, educazione, assistenza e cura a seguito di sottoscrizione di un contratto di lavoro con persone fisiche o di utilizzo di voucher del “Libretto famiglia”;

  2. un contributo a rimborso (una tantum pari a un massimo di 300 euro) delle spese sostenute per servizi di gestione amministrativa del contratto, attivabili dalla destinataria, a cura dei consulenti per il lavoro e dei soggetti individuati dalla legge 12/79;

  3. un contributo, sotto forma di dote (una tantum pari a un massimo di 300 euro), per accedere a servizi individualizzati di consulenza e coaching finalizzati al self empowerment e alla valorizzazione della propria persona grazie al pieno riconoscimento di sé, delle proprie risorse e delle proprie competenze per superare gli ostacoli nel mondo del lavoro e nei percorsi di crescita professionale.


Rimaniamo a disposizione per ogni necessità.

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