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CCNL in Visura: Il Disegno di Legge CNEL che collega impresa e contratti collettivi

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 12 set
  • Tempo di lettura: 2 min

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Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) ha presentato un disegno di legge che mira a rafforzare la trasparenza nel mercato del lavoro italiano. La proposta, che si fonda sul collegamento tra il Registro delle imprese e l'Archivio nazionale dei contratti collettivi del CNEL, introduce un sistema di interscambio dati volto a semplificare l'accesso alle informazioni sui contratti applicati.



In cosa consiste la proposta?

Il disegno di legge, che modifica e integra l'articolo 16-quater del Decreto-Legge n. 76/2020, prevede che l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) trasmetta un codice alfanumerico unico al sistema informativo nazionale delle Camere di Commercio. Questo codice identifica in modo univoco il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato dall'impresa.


Una volta trasmesso, il codice sarà inserito nella visura camerale delle imprese. Questo permetterà a chiunque (amministrazioni, imprese, cittadini) di accedere a dati e informazioni utili a garantire maggiore trasparenza nel mercato. Grazie a un link attivo, sarà possibile consultare direttamente il testo integrale del CCNL applicato dall'impresa sul sito istituzionale del CNEL.



Obiettivi e benefici

L'obiettivo principale del disegno di legge è duplice:


  • Maggiore Trasparenza: Fornire un accesso immediato e trasparente al CCNL applicato da un'azienda. La connessione tra banche dati del CNEL, INPS e Unioncamere (il registro delle imprese) potenzia la conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro italiano e le relazioni industriali.


  • Semplificazione e Scambio di Dati: Regolamentare lo scambio di dati sugli addetti, che da anni avviene tramite una convenzione tra INPS e Unioncamere. L'attivazione di un collegamento tra queste banche dati, in particolare l'utilizzo del codice identificativo, potenzierà lo scambio di informazioni tra le diverse amministrazioni pubbliche che si interfacciano con gli operatori economici.



Cosa significa per le imprese?

La proposta prevede anche che, in caso di applicazione di più contratti collettivi, l'impresa dovrà indicare obbligatoriamente tutti i codici alfanumerici corrispondenti. Questo sistema non comporta oneri aggiuntivi per le imprese, poiché i costi delle attività di trasmissione dati saranno inclusi nell'ambito della convenzione esistente tra INPS e Unioncamere. Viene inoltre garantita la protezione dei dati personali attraverso l'anonimizzazione delle informazioni statistiche relative ai lavoratori.



In sintesi, il disegno di legge rappresenta un passo verso una maggiore digitalizzazione e trasparenza nel mondo del lavoro, facilitando l'accesso alle informazioni contrattuali e migliorando l'efficienza delle verifiche amministrative.

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