Via libera al Decreto Interministeriale Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia che abbassa in media del 32% le tariffe Inail. La revisione delle tariffe dei premi ha riguardato in particolare l’aggiornamento del nomenclatore in funzione del rischio lavorativo, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.
Le voci sono passate da 739 a meno di 595 con l'eliminazione di quelle obsolete, perché relative a un contesto produttivo ormai superato. Inoltre, i tassi medi per le imprese sono stati ridotti di quasi un terzo.
È stata inoltre confermata la riduzione del premio per gli interventi di prevenzione, volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza in ambito aziendale; e l’impegno per il sostegno dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previsti dal Decreto Legislativo 81/2008, in linea con le risorse mediamente erogate nell’ultimo quinquennio.
Oltre alla riduzione del costo del lavoro la revisione delle tariffe ha consentito di introdurre significative novità sul fronte delle prestazioni, con un complessivo miglioramento del livello delle tutele economiche previste per gli infortunati e i malati professionali, quantificabili economicamente in circa 110 milioni di euro annui