L'INAIL, l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, è l'Ente che, tramite la propria normativa, regolata dal DPR n. 1124 del 30 giugno 1965, gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali al fine di ridurre o ridimensionare il fenomeno infortunistico ai lavoratori che svolgono attività a rischio.
Sulla base del principio delle "automaticità delle prestazioni", esso ha l'obbligo di erogare determinate prestazioni a tutti i soggetti degni di tutela che incorrano in infortuni sul lavoro o contraggano malattie professionali. La legge di bilancio 2019 (art.1 comma 1126 L. 30/12/2018 n.145) ha apportato delle modifiche alla normativa sulla rivalsa dell'Inail e sul danno differenziale.
In caso di infortuni o malattie derivanti da violazioni o omissioni di norme antinfortunistiche provenienti da azioni illecite del datore di lavoro o di altri soggetti non riconducibili allo stesso, l'Istituto ha la facoltà di agire nei confronti dei responsabili, per recuperare le prestazioni erogate. Le azioni che l'Ente può esercitare nei confronti dei responsabili di infortunio o malattia professionale sono le seguenti:
l'azione di regresso, che può utilizzare solo nei confronti del datore di lavoro e di persone a lui direttamente riconducibili;
azione di surroga, che può utilizzare verso tutti gli altri soggetti.
Con riferimento all'azione di regresso, l' Inail può esercitarlo per recuperare tutto quanto erogato, "nei limiti del complessivo danno risarcibile".
E' necessaria maggiore attenzione, da parte delle imprese in materia di sicurezza sul lavoro; occorre sensibilizzare i datori di lavoro all'osservazione della normativa, al fine di tutelare la salute dei propri lavoratori e preservare se stessi da azioni sanzionatorie.
E' opportuno, quindi, svolgere corsi di formazione in materia di sicurezza adeguati all'attività svolta.